Per iscriverti all'evento invia per email i tuoi dati turismo@comune.coazze.to.it
Un percorso nel cuore della montagna dove un tempo si estraeva il talco.
La visita, in tutta sicurezza, permette di entrare nelle gallerie scavate per raggiungere il filone di talco e di immaginare come vivevano i minatori.
Si ritrovano i segni della presenza dell’uomo: i puntelli di legno di castagno (che sibila se sottoposto a pressione e quindi era un buon allarme in caso di pericolo), un vecchio secchio arrugginito, un vagoncino che serviva a portare all’esterno le macerie o i blocchi di talco.
Si distinguono sulle rocce i segni per i candelotti di dinamite e le spolette.
Il percorso, adatto a tutti, comprende un piccolo tratto a piedi in esterna, dal punto di ritrovo presso la Finestra della Resistenza, attraverso borgata Prialli fino all’imbocco della miniera.
Qui alcuni vagoncini Decauville accolgono i visitatori che vengono muniti di caschetto con luce per l’ingresso vero e proprio. Circa 800 metri, pochissimo dislivello, è adatto a tutti, ben equipaggiati con scarponcini impermeabili.
La ventilazione naturale è ottima, non vi è affatto sensazione di chiusura o soffocamento, anche se in alcuni punti il soffitto è basso, ma basta piegarsi un poco.
Consulente di comunicazione e promozione e digitale applicata al turismo e alla cultura. Amo viaggiare, parlare di turismo lento facendo marketing territoriale e turistico. www.silviabadriotto.it
Contattami ora
Sorry, the comment form is closed at this time.